L’operazione Zenith mostra il valore di AeroScope in un sistema UTM integrato
La rivoluzione dei droni è ben avviata, poiché le imprese, i gruppi umanitari, le agenzie governative e gli accademici rivelano il potenziale dell’aviazione a bassa quota per aiutare a svolgere il loro lavoro in modo più efficiente ed efficace. Ma l’integrazione di droni nelle aree in cui possono fare le cose più utili, aree occupate con uno spazio aereo complicato, richiede nuovi sistemi per aiutare a garantire che i droni e gli aerei tradizionali possano condividere i cieli in sicurezza.
DJI AeroScope è un sistema di identificazione remoto che fornisce agli utenti autorizzati la posizione, l’altitudine, la velocità e la direzione di ogni drone DJI all’interno del raggio radio, nonché la posizione del pilota del drone e il numero di serie del drone. Utenti autorizzati come aeroporti e dipartimenti di polizia possono vedere queste informazioni visualizzate su una mappa del computer per ogni drone all’interno della portata di diversi chilometri delle antenne AeroScope. Queste informazioni di telemetria vengono trasmesse direttamente dal drone al ricevitore AeroScope, consentendo alle autorità di identificare e rintracciare quei droni e intervenire se qualcuno di loro solleva dei dubbi.
I regolatori nazionali dell’aviazione capiscono che Remote ID sarà una componente chiave dei futuri sistemi UTM (Unmanned Traffic Management), che monitoreranno contemporaneamente i droni e gli aerei tradizionali in uno spazio aereo affollato. Le agenzie governative, i centri accademici e le società private stanno sviluppando prototipi UTM per prevenire conflitti e collisioni, sorvegliare aeromobili non autorizzati in aree riservate e proteggere lo spazio aereo controllato da intrusioni inaspettate.
AeroScope ha svolto un ruolo chiave nell’operazione Zenith, un recente test su larga scala della tecnologia UTM presso l’aeroporto di Manchester nel Regno Unito. L’operazione Zenith ha mostrato come le informazioni di identificazione remota facili e accessibili di AeroScope possano essere integrate in un sistema UTM, fornendo ai gestori dello spazio aereo un’immagine completa dei droni e dei movimenti degli aerei tradizionali nei cieli. Poiché i sistemi UTM passano dal laboratorio al mondo reale, AeroScope può essere un elemento chiave non solo per difendersi dai conflitti, ma per garantire che tutti gli utenti dello spazio aereo ottengano un accesso equo e giusto ai cieli, sbloccando il pieno potenziale dei droni per aiutare la società.
Il video di seguito evidenzia come AeroScope è stato usato come parte del test di Operation Zenith.