Il ruolo cruciale dei droni nelle operazioni di salvataggio in acqua
I droni stanno rivoluzionando la risposta alle emergenze in tutto il mondo, offrendo velocità, precisione e convenienza senza pari.
I salvataggi in acqua presentano sfide considerevoli per le squadre di soccorso, poiché è fondamentale ridurre significativamente i tempi di salvataggio per salvaguardare la vita delle persone in difficoltà.
Per migliorare l’efficienza della ricerca, abbiamo visto le squadre di soccorso integrare i droni in diverse fasi della missione di salvataggio.
In Germania, alcuni vigili del fuoco hanno integrato soluzioni di droni automatizzati nelle loro operazioni per semplificare i salvataggi in mare, mentre in Australia, Surf Life Saving Queensland (SLSQ) ha utilizzato i droni per salvaguardare i bagnanti dagli attacchi degli squali.
Questi casi sottolineano il ruolo essenziale dei droni nella moderna sicurezza pubblica.
Le soluzioni DJI Enterprise aiutano i vigili del fuoco, le squadre di ricerca e soccorso e altre agenzie di sicurezza pubblica a migliorare le loro capacità di ricerca, aumentando così la probabilità di salvare vite.
Questo articolo esplorerà come varie soluzioni possono aiutare in diverse fasi dei salvataggi in acqua:
DJI Dock 2: ricognizione iniziale automatizzata e aggiornamenti in tempo reale
Il DJI Dock 2 e’ una piattaforma drone automatizzata che puo’ essere utilizzata con successo per il salvataggio in mare.
Subito dopo aver ricevuto un allarme, un DJI Dock 2 viene lanciato entro 60 secondi dal corpo dei vigili del fuoco locale.
Controllato tramite il software DJI FlightHub 2, il Dock 2 fornisce una panoramica visiva immediata dell’area dell’incidente, trasmettendo in streaming riprese in diretta direttamente al comandante dei vigili del fuoco mentre è in viaggio per recarsi sul posto.
Utilizzando la funzione “Fly To” di FlightHub2, gli operatori possono dirigere rapidamente il drone verso coordinate specifiche sulla mappa, assicurando un posizionamento preciso per una rapida consapevolezza della situazione.
Mentre il veicolo dei vigili del fuoco si dirige sulla scena, il comandante ha già visualizzato le immagini trasmesse in diretta, consentendo una valutazione in tempo reale e modifiche al piano di risposta, inclusa la riassegnazione delle risorse o la modifica dei livelli di allerta secondo necessità.
FlightHub 2: Divisione di posizionamento in loco e area di ricerca
Quando arrivano le squadre di soccorso, come le assegniamo per l’intervento?
DJI FlightHub 2 coordina la ricerca, dividendo l’area in zone e assegnando a ciascuna squadra di soccorso una sezione specifica da coprire.
Più droni operano a diverse altitudini, assicurando una scansione completa e prevenendo sovrapposizioni. Questo approccio ottimizza l’efficienza degli sforzi di soccorso su larga scala.
M30T: rilevamento e localizzazione
Il DJI M30T svolge un ruolo fondamentale in questa localizzazione di soggetti in acqua, sebbene il suo utilizzo vari significativamente tra i diversi scenari:
Se le vittime galleggiano in acqua, l’M30T utilizza telecamere a immagini termiche per localizzare gli individui in difficoltà, anche in condizioni difficili come scarsa visibilità o mare mosso.
I sensori termici del drone rilevano le firme di calore, mentre le sue telecamere con zoom e grandangolo forniscono una visione chiara dell’ambiente circostante.
Queste capacità consentono ai soccorritori di individuare rapidamente le vittime e di comunicare la loro posizione precisa ai centri di comando per un intervento immediato.
I droni M30T possono essere utilizzati per pattugliare le aree della spiaggia durante il giorno, monitorando gli squali vicino a bagnanti e surfisti.
Lo zoom ad alta risoluzione e le telecamere grandangolari di M30T semplificano il rilevamento del movimento in acqua, anche a distanza.
Una volta confermato un potenziale avvistamento di squalo, i bagnini possono avviare protocolli di sicurezza, come allertare i bagnanti, utilizzare moto d’acqua o chiudere temporaneamente la spiaggia.
Mentre un possibile utilizzo si concentra sul salvataggio di persone in difficoltà, un altro approccio dimostra l’efficacia dell’M30T nel monitoraggio proattivo della sicurezza, dimostrando la sua versatilità in diversi contesti di salvataggio.
M350 RTK: consegna di attrezzature salvavita
Per emergenze critiche, il DJI M350 RTK dotato di un sistema di lancio TH4 viene utilizzato per consegnare dispositivi di galleggiamento, giubbotti di salvataggio o zattere di salvataggio.
Questa funzione fornisce supporto immediato alle persone in difficoltà, guadagnando tempo prezioso fino all’arrivo delle squadre di soccorso.
Scegliere il drone giusto per ogni fase
Ogni drone o software svolge un ruolo distinto nel potenziare gli sforzi di soccorso:
- DJI Dock 2: ideale per la ricognizione iniziale automatizzata e gli aggiornamenti in tempo reale.
- FlightHub 2: fondamentale per il coordinamento in loco e la gestione dell’area di ricerca.
- DJI M30T: versatile per il rilevamento e la localizzazione, con immagini termiche eccellenti negli scenari di soccorso e telecamere ottiche a supporto della sorveglianza.
- DJI M350 RTK: fondamentale per la consegna di attrezzature salvavita in caso di emergenza.
Il futuro della sicurezza pubblica assistita dai droni
Dalla ricognizione iniziale al monitoraggio proattivo e agli interventi salvavita, droni come DJI Dock 2, M30T e M350 RTK stanno rivoluzionando le operazioni di soccorso.
I droni stanno stabilendo nuovi standard nella sicurezza pubblica e il loro ruolo nella risposta alle emergenze continuerà a crescere con l’avanzare della tecnologia.
Nel prossimo futuro, DJI sta lavorando per integrare funzionalità all’avanguardia come l’intelligenza artificiale, l’imaging termico avanzato e l’analisi dei dati in tempo reale.
Questi progressi semplificheranno i tempi di risposta, miglioreranno la precisione e amplieranno l’impatto dei droni nelle missioni di soccorso e sicurezza pubblica in tutto il mondo.