Un affascinante video ha rivelato come la polizia islandese utilizzi i droni per monitorare l’attività vulcanica, catturando in modo casuale immagini straordinarie.
Il video di DJI Enterprise segue Arnar Egilsson, l’ispettore capo della polizia islandese, che gestisce il programma di droni della protezione civile.
Vengono mostrati filmati spettacolari dei primissimi istanti di un’eruzione ripresi in 4K e, oltre a essere una meraviglia da vedere, Egilsson spiega che le riprese sono fondamentali per la sicurezza dei cittadini.
“Stiamo trasmettendo in diretta il flusso video dei droni al nostro comando di emergenza, agli scienziati, al Met Office e agli ingegneri”, spiega Egilsson.
Queste informazioni sono fondamentali per gli esperti di vulcanologia, che possono vedere in tempo reale dove si sta dirigendo il crepaccio.
“I dati raccolti con il drone possono mostrare la direzione, il volume e la velocità della lava, aiutando gli altri dipartimenti a prendere decisioni migliori, come spegnere le linee elettriche o costruire più muri di difesa”, aggiunge Egilsson.
Il team ha a disposizione un DJI Matrice 300 RTK e un DJI Matrice 30T. Una telecamera termica permette agli esperti di vedere quale lava è vecchia e quale nuova.
Dal 2021 i droni vengono utilizzati durante le eruzioni vulcaniche in Islanda, nella penisola di Reykjanes, per il monitoraggio, la ricerca e il salvataggio, la ricerca scientifica e la mappatura delle missioni.
Le eruzioni vulcaniche iniziate nel novembre 2023 sono state notevoli per l’impatto diretto sulle persone e sulle infrastrutture. In precedenza, le eruzioni vulcaniche avvenivano in aree più rurali.
Dopo la prima eruzione del novembre 2023, i primi soccorritori hanno deciso di installare un DJI Dock nella città di Grindavik per valutare e monitorare la situazione da una distanza di sicurezza.
Il DJI Dock è una soluzione “drone in scatola” che può essere gestita a distanza, sia manualmente che attraverso rotte di volo pre-programmate.
La “scatola” è una docking station resistente e impermeabile che contiene e carica il drone finché non è pronto per essere utilizzato. Il drone, un Matrice 30, integra diversi sensori ad alte prestazioni in un unico carico utile, tra cui una telecamera Zoom e una telecamera termica.
“Quando mettiamo le squadre di droni nell’area ci sono rischi di eruzioni vulcaniche, c’è il rischio di gas o movimenti della terra”, aggiunge Egilsson.
“Da quando abbiamo installato il dock DJI, possiamo monitorare l’area da una distanza di sicurezza”.